Aree e perimetri di figure geometriche

Si vuole realizzare una tabella che, per ciascuna delle figure geometriche considerate, calcoli l'area e il perimetro a partire dalle misure inserite dall'utente.

Nella prima colonna, la cui intestazione sarà "Figura geometrica", saranno inseriti i nomi delle figure geometriche che prenderemo in considerazione.

Nelle tre colonne successive saranno inserite le misure necessarie a calcolare area e perimetro. Alcune celle non saranno necessarie: ad esempio, per il quadrato, basterà inserire il valore della base, mentre per il cerchio sarà sufficiente inserire il valore del raggio (in questo caso "base" e "altezza" non avrebbero alcun senso).

Per evitare errori nell'immissione dei dati, coloreremo di nero lo sfondo delle celle che non hanno senso per la particolare figura geometrica o che non sono necessarie per il calcolo del perimetro e dell'area.

Infine, come intestazioni delle colonne E ed F scriveremo rispettivamente "Perimetro" e "Area": qui leggeremo i risultati dei calcoli effettuati sui dati delle colonne B, C e D.

Per far eseguire al programma i calcoli delle aree e dei perimetri, dobbiamo "istruirlo" inserendo nelle celle delle colonne E e F le formule adatte. Nelle formule, naturalmente, inseriremo i riferimenti delle celle in cui sono contenuti gli operandi utilizzati nella formula. Occorre ricordarsi inoltre che le formule di Calc iniziano sempre con il segno =.

Per fare un esempio, nella casella che dovrà contenere il perimetro del quadrato, scriveremo: =4*B2, dal momento che la lunghezza del lato verrà scritta nella cella B2 e che il perimetro si ottiene moltiplicando tale lunghezza per 4.

Non appena, dopo aver inserito la formula, premeremo il tasto INVIO, nella cella E2, al posto della formula comparirà il risultato (vedi figura a lato).

Per l'inserimento delle altre formule, occorre sapere che:

• la potenza è espressa attraverso il simbolo ^ seguito dall'esponente (ad esempio, la formula dell'area del quadrato sarà =B2^2)
• il valore pi greco è espresso dalla funzione PI.GRECO()
• la radice quadrata è calcolata attraverso la funzione RADQ(...), in cui, all'interno della parentesi, va inserito l'argomento della radice quadrata

Ancora un paio di indicazioni necessarie al completamento della tabella:

• per "base" e "altezza" del triangolo rettangolo si vogliono intendere i due cateti; detto questo, la formula per l'area è immediata, mentre quella del perimetro richiede l'applicazione del teorema di Pitagora (come nel suggerimento - da completare - riportato nella figura a lato);

• per semplificare la formula dell'area del triangolo equilatero, si può prima calcolare l'altezza a partire dal lato (applicando il teorema di Pitagora), scrivendola nella cella C6, che quindi dovrà a sua volta contenere una formula; si può allora sostituire lo sfondo nero con uno sfondo grigio che, facendo comunque capire all'utente che in questa cella non dev'essere inserito un valore, permette però allo stesso tempo di vederne il contenuto.

Terminata la compilazione della tabella, ci si può dedicare alla sua formattazione:

• a puro scopo "decorativo", si può disegnare, sotto il nome della figura geometrica, all'interno della stessa cella, la figura stessa utilizzando gli strumenti di disegno del programma; gli strumenti di disegno dovrebbero essere visibili nella barra degli strumenti, nella parte bassa dello schermo; se non dovessero essere presenti, selezionare Visualizza → Barre degli strumenti → Disegno.
• per evitare di aver a che fare con un numero eccessivo di cifre decimali, si può intervenire sulla formattazione di cella delle colonne dalla B alla F, impostando la visualizzazione di una sola cifra decimale (selezionare le colonne da B ad F, poi Formato → Celle... → Numeri → Numero → Posizioni decimali=1).